La relazione assoluta. Psicoterapia della Gestalt e dipendenze patologiche

da | Ott 22, 2014

E’ uscito lo scorso 3 ottobre il volume La relazione assoluta. Psicoterapia della Gestalt e dipendenze patologiche, per la casa editrice Aracne di Roma. Il volume, a cura di Giancarlo Pintus e M. Vittoria Crolle Santi, con un taglio divulgativo e didattico che puntualizza e ribadisce alcuni concetti propri alla clinica delle dipendenze, si pone nell’attuale panorama editoriale italiano come l’unico, organico contributo alla comprensione dell’addiction secondo la Psicoterapia della Gestalt. Non un manuale ma una articolata proposta teorica e clinica sul fenomeno delle dipendenze in chiave fenomenologica e relazionale. Il testo raccoglie e integra contributi di numerosi medici e psicologi che operano secondo l’ottica della Psicoterapia della Gestalt o che ne condividono l’impianto fenomenologico. Si tratta di colleghi impegnati in territori spesso difficili, del Nord e del Sud Italia, alle prese con contesti diversificati (servizi per le dipendenze, comunità terapeutiche, cooperative sociali, studi privati). Vertice d’osservazione e intervento la pienezza della relazione, umana e terapeutica, matrice di benessere e cura. Ci siamo interrogati sul significato relazionale del dipendere nella post-modernità, sulla posizione del terapeuta davanti a questa saturante sofferenza, sul possibile dibattito tra fenomenologia e neuroscienze dell’addiction. Abbiamo dato voce e speranza alle paure di quanti si accostano a queste esperienze di disperato vuoto, di relazione assoluta.

Contributi di Giancarlo Pintus, M. Vittoria Crolle Santi, Pietro A. Cavaleri, Gilberto di Petta, Anna Arezzi, Salvatore Libranti, Federico Battaglini, Samuele Bettamin, Katia Giordano, Lucia Marchiori, Mariangela Cannarozzo, M. Rita La Paglia, Antonella Occhipinti.

Presentazione di Giovanni Salonia

Postfazione di Irene Battaglini