Si è svolto lo scorso 17 dicembre 2014 il seminario “L’addiction: paradigmi ermeneutici e di cura nella post-modernità”, presso l’Università Kore di Enna. Occasione è stata la presentazione del volume, curato da Giancarlo Pintus e M. Vittoria Crolle Santi, “La relazione assoluta. Psicoterapia della Gestalt e dipendenze patologiche”.
Alla presenza di circa 300 partecipanti si è svolta una riflessione ed un dialogo corale su come sia cambiato lo scenario sociale e clinico, come siano diventati ben diversi i riti di consumo, le sostanze, le modalità di accesso e uso di sostanze vecchie e nuove, come siano diversi i significati esistenziali legati a queste pratiche vecchie come la storia dell’uomo.
Molto apprezzati gli interventi del Prof. Pace e del Prof. Craparo, le riflessioni che provengono da chi si occupa quotidianamente della cura delle persone affette da dipendenza, in questo caso i Responsabili di due Servizi per le Tossicodipendenze dell’ASP di Enna (Dr. Dell’Aera e Dr. Romano) e il Responsabile delle Comunità Casa dei Giovani, Biagio Sciortino.
Fondamentale l’intervento della Prof.ssa Margherita Spagnuolo Lobb, Direttrice dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, per riflettere come il senso profondo dell’adozione di comportamenti addictive sia passato dalla ribellione alla possibilità di sentire il proprio corpo, in un contesto culturale e relazionale sempre più desensibilizzato.
In chiusura ho presentato il libro da me co-curato, con un intervento che ripercorre la visione squisitamente relazionale e fenomenologica delle dipendenze in Psicoterapia della Gestalt; era indispensabile per il nostro modello clinico, un volume su questo tema, per offrire a quanti si occupano di questo specifico ambito d’intervento uno sfondo teorico e della prassi coerente con l’impianto epistemologico della Psicoterapia della Gestalt.
Non ultimo, un bel reincontrarsi tra persone che a diverso titolo fanno parte della mia vita professionale ed umana.
Ecco alcune foto dell’evento: