Dott. Giancarlo Pintus

Psicologo Psicoterapeuta

Hai bisogno di sostegno, ascolto, aiuto psicoterapico?

Hai bisogno di ritrovare te stesso, di prenderti cura di una sofferenza?

Hai voglia di sviluppare il tuo potenziale e ritrovare benessere, creatività e vitalità?

Sei nel posto giusto!

Benvenuto sul sito del Dott. Giancarlo Pintus, Psicologo – Psicoterapeuta della Gestalt con studio a Enna.

Effettuo anche psicoterapia online.

Cosa faccio

Ti aiuto ad individuare e a superare le ferite relazionali e le sofferenze psicologiche che ti impediscono di vivere al meglio la tua vita.

Ti accompagno in un percorso di cambiamento per ritrovare benessere, entusiasmo, spontaneità, e superare il dolore e il disagio.

Come lavoro

Sono specializzato in Psicoterapia della Gestalt, un approccio terapeutico relazionale e fenomenologico diffuso in tutto il mondo.

Seguo i miei clienti in modo individuale, sia adulti che adolescenti, anche in modalità online.

Mi occupo inoltre di coppie e famiglie.

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DISTURBI D’ANSIA in genere
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crescita personale
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Problemi di coppia e relazionali
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Disturbi alimentari
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PANICO, FOBIE, OSSESSIONI
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Disturbi dell’umore
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traumi e lutto
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Disturbi da DIPENDENZa (affettiva, gambling, internet, sostanze, ...)

Visita il mio blog “La relazione che cura” per conoscere gli ultimi aggiornamenti e le iniziative

Non sei solo. Sono qui per aiutarti e accompagnarti a ritrovare il tuo benessere personale e relazionale!

Uno spazio in cui consultare e leggere alcuni articoli e riflessioni sul benessere psichico e relazionale, sulla sofferenza che impedisce di vivere bene la propria vita e sul modo per ritrovare il proprio sentiero interrotto dal disagio e dal dolore.

Una storia che continua

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Finalmente è arrivato! Il rinnovo della certificazione da parte della European Association for Gestalt Therapy. Sono passati 10 anni dal mio primo accredito e dalla parallela adesione all’associazione Europea di Psicoterapia (EAP), e non si tratta di una semplice...

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Fermiamo la barbarie

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In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne 2020 Quello che segue è il testo integrale dell’intervista fattami dal giornalista Andrea Cassisi del settimanale “Settegiorni”in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle...

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L’illusione del giocatore

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La parola ai pazienti

Sento il bisogno di condividere con lei qualcosa a cui non credo ancora: ieri è venuta a mancare mia madre, ma so che riuscirò a dare forza a me, mio fratello e mio padre grazie al percorso di 2 anni che abbiamo fatto insieme. Grazie dottore!

G. P., 46 anni

Ho speso la mia vita rincorrendo sogni, illusioni, amori inappagati. Adesso sento l’energia per spendere, rischiare, prendermi ciò che c’è di buono, investire “ad alto rischio”. Ho riacquistato la vista, vedo con chiarezza gli altri e me stessa, sento le mie mani, con esse posso costruire, creare…

– R. M., 62 anni

Ricordo sempre con piacere la nostra terapia, ma non posso dimenticare il primo incontro: la mia ansia e la sua pace che mi placava, il mio sentirmi inutile e il suo sincero interesse per me, la mia vita a pezzi e lei che li conteneva tutti aiutandomi a rimetterli insieme.

– D. C., 41 anni

Hai camminato al mio fianco, mi hai tenuto per mano, hai rispettato il mio ritmo. Ho sofferto, ho lottato ma ho potuto contare su di te!

– G. B., 38 anni

…possiamo solo diventare più forti, più saldi, più vogliosi di vivere perchè abbiamo combattuto e siamo sempre disposti a farlo a costo di soffrire.

– G. N., 43 anni

Quello che ho imparato in terapia è qualcosa di stupendo dal valore inestimabile, una visione e un modo di vivere la vita che me l’hanno resa sicuramente più semplice e creativa.

– I. C., 34 anni

Grazie x avermi insegnato a prendere a pugni le cose intelligentemente 🙂 !!

– E. C., 37 anni

In questo viaggio sei stato al mio fianco, come un accompagnatore silenzioso, un guida sicura, un compagno fedele, una voce leggerera, mi hai seguita con il tuo sguardo attento, con la tua voce mi hai detto parole che sanno di una sapienza vissuta, sperimentata con passione.

– J. C., 18 anni

Il modo in cui fui invitato a parlare mi diede un’enorme forza e nel momento in cui mi confidai singhiozzando, capii che parlare del mio problema non avrebbe fatto crollare assolutamente nulla: era possibile, insomma, che io condividessi con qualcuno i miei sentimenti. Feci un grande passo quella sera: il grumo di dolore usciva fuori dal mio corpo.

– G. G., 39 anni

Sono diventato capace di credere in me, mi sono accettato proprio per ciò che sono senza pretendere di controllare violentemente il mio corpo e la mia anima, e ho capito che nessuna etichetta può mai essermi costretta addosso.

– F. G., 57 anni

Di certo, ciò che la terapia mi ha insegnato, io l’ho trasferito più o meno consapevolmente nella mia arte che, eterna compagna del mio viaggio con te, ha acquisito colori e sapori mai avuti prima.

– G. S., 34 anni

Parlare dei miei problemi li rendeva meno minacciosi e potenti. Fino a quel momento avevo tenuto tutto dentro facendoli crescere perversamente tanto da assumere forme che solo io potevo dargli. Parlarne significò strapparli dal mio stomaco; fu la possibilità che anch’io, finalmente, potessi essere felice.

– A. M., 48 anni

Domande Frequenti

Vediamo come funziona!

Perchè dovrei iniziare una psicoterapia?

Tutti desideriamo vivere al meglio, ma talvolta è difficile o impossibile. Traumi e lutti, fallimenti lavorativi o relazionali, cambiamenti della vita, problemi d’umore o di altra natura possono minare la serenità, il benessere e l’efficienza.

Se qualcosa del genere succede anche a te oppure se hai voglia di conoscerti di più, sviluppare il tuo potenziale, migliorare la qualità della tua vita, allora un percorso di psicoterapia può essere un’opportunità.

Come funziona una psicoterapia?

La psicoterapia è un incontro da due esseri umani nel quale uno (il cliente) porta un disagio personale, relazionale, lavorativo o di studio, l’altro (lo psicoterapeuta) usa le proprie competenze acquisite, la propria sensibilità, la propria emotività per accompagnare il cliente verso un possibile cambiamento.

E’ facile: si prende un appuntamento (tramite cellulare, Whatsapp, social, mail) si concorda un giorno, un orario e ci si incontra.
Gli appuntamenti sono in genere disponibili entro 48-72 ore.

Di solito le sedute durano 50-60 minuti e hanno una cadenza settimanale per un periodo di tempo variabile in base al problema o agli obiettivi che si vogliono raggiungere.

E’ un modo efficace per migliorare la propria vita?

La psicoterapia esiste da oltre un secolo e nel tempo è molto cambiata perché anche le sofferenze sono cambiate.

E’ dimostrato da tempo, e anche grazie a tecniche di neuroimaging, che la psicoterapia modifica alcune aree del cervello. Ma non tutti gli interventi vanno così in profondità.

Dopo tante ricerche sappiamo che non esistono modelli di psicoterapia migliori di altri: esistono solo terapeuti bravi e altri che non lo sono.
Il cambiamento è possibile solo all’interno di una relazione terapeutica calda, accogliente, in grado di promuovere le risorse personali e sostenere ciò che di buono c’è in ciascuno.

Chiunque può andare in psicoterapia?

Certo: adolescenti, adulti, anziani, coppie, intere famiglie possono iniziare un percorso terapeutico per uscire fuori da disturbi psichici (ad esempio disturbi d’ansia o dell’umore, disturbi da dipendenza o alimentari, …), da sofferenze determinate da eventi molto forti (lutti, traumi, trasferimenti, isolamento, calamità, …), da momenti difficili della vita (crisi di coppia, separazione, difficoltà nel rapporto genitori-figli, pensionamento, …).

Per mia scelta affronto le problematiche dei bambini lavorando di solito con la coppia genitoriale ed evitando, se possibile, che il bambino si possa sentire un “malato”.

Molte persone vengono in terapia perché vogliono aumentare la propria autostima, vogliono superare la propria insicurezza, ritrovare il proprio entusiasmo, diventare più energici o assertivi, oppure perché vogliono conoscersi meglio e vivere meglio.
Insomma chiunque tu sia e per qualunque sia la tua esigenza non ci sono controindicazioni ad un percorso di psicoterapia.

Mi hanno detto che devo prendere dei farmaci, posso fare psicoterapia?

Molte persone assumono psicofarmaci su indicazione di un medico, e specialmente in alcune situazioni particolarmente acute e gravi la terapia farmacologica è necessaria e prioritaria.

Io sono uno Psicologo Psicoterapeuta, questo significa che non posso prescrivere farmaci, e quando reputo che un mio cliente potrebbe avere un vantaggio nell’assumere una terapia farmacologica lo accompagno presso uno psichiatra di cui ho fiducia.

Altre volte sono i medici che dopo aver prescritto una farmacoterapia mi mandano i clienti, perché si rendono conto che oltre a normalizzare i livelli di alcune sostanze che abbiamo nel cervello diventa necessario lavorare su di sé: sui propri pensieri, sulle emozioni, sugli impulsi, sulla capacità di prendere decisioni, sulle proprie relazioni, sulla propria proiezione nel futuro.

Se prendi un farmaco non c’è alcun problema nell’intraprendere una psicoterapia: faremo prima e meglio!

E se non posso uscire di casa o vivo lontano come posso fare?

Da anni seguo in psicoterapia online molte persone che vivono lontane da dove lavoro, e durante il lockdown da CoVID-19 abbiamo fatto tutti esperienza di come le risorse telematiche siano un fondamentale strumento per metterci in connessione e ridurre le distanze.

Se vivi all’estero o in una zona isolata, se non puoi più proseguire la terapia in studio o hai poco tempo, se hai una disabilità motoria o un disagio che al momento ti impedisce di uscire da casa, allora potremmo vederci su Skype, o Whatsapp, FaceTime, Hangsout o su qualunque altra piattaforma online purché tu trovi uno spazio sereno, protetto e con una buona connessione per connetterti e fare terapia online.

Vedrai, dopo le prime battute ti sembrerà tutto molto semplice.

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